Raccolte Firme

Moduli disponibili presso l'ufficio Servizi demografici per la sottoscrizione da parte dei cittadini

Data di pubblicazione:
12 Febbraio 2021
Raccolte Firme

- Campagna Riprendiamoci il comune

La campagna consiste in due proposte di legge d'iniziativa popolare "Principi e disposizione per la riforma della finanza pubblica locale" e "Principi e disposizioni per la tutela del risparmio e per la socializzazione di Cassa Depositi e Prestiti", entrambe pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 11 del 14/01/2023. Tutte le informazioni sul sito dedicato. 
La raccolta delle firme terminerà il 15 luglio 2023.

 

- La caccia va al Referendum

La decisione non è più rinviabile: il Movimento “Ora Rispetto per tutti gli animali” propone 2 (due) referendum in materia animalista ed ambientale; in primis la richiesta dell’ABOLIZIONE DELLA CACCIA: 

- Modifica della legge 11 febbraio 1992, n. 157. “Norme per la protezione della selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” (si richiede l’abrogazione di alcuni articoli inerenti l’attività venatoria in Italia, lasciando la tutela della fauna selvatica allo Stato; non andando in contrasto alle normative Europee)
- Abrogazione dell’articolo 842 del Codice Civile, approvato con R.D. del 16 marzo 1942 n. 262, primo e secondo comma (l’attuale legge consente l’ingresso nelle proprietà private ai cacciatori anche senza il consenso del legittimo proprietario, noi ne chiediamo l’abrogazione). 

Tutte le informazioni sul sito dedicato.

E' possibile consultare la documentazione e firmare presso il Comune di Passirano. La campagna delle firme terminerà il 20 giugno 2023. 

 

Comitato referendario "Generazioni future": SITO

- Quesito sul conflitto di interessi nella sanità
Con questo quesito referendario si cerca di impedire la tendenza alla privatizzazione dei servizi per la salute ed il conflitto di interessi nell’allocazione degli ingenti fondi pubblici per la sanità. Il quesito vuole cancellare una previsione di legge per cui le Regioni, cui compete la gestione del sistema sanitario a livello territoriale, possono ammettere la partecipazione nella programmazione della sanità anche di soggetti privati i quali, essendo coinvolti nella gestione, si trovano così in conflitto di interessi. Occorre chiarire che il referendum non vuole escludere i privati convenzionati dalla gestione sanitaria che spesso, soprattutto se no profit, svolgono in modo egregio. Vogliamo escluderli dalla programmazione che deve essere invece esclusiva responsabilita’ del pubblco e libera da conflitti di interesse.

Richiesta di referendum abrogativo (23A01449) (GU Serie Generale n.53 del 03-03-2023): «Vuoi tu abrogare l’art. 1 (Programmazione sanitaria nazionale e definizione dei livelli uniformi di assistenza), comma 13, decreto legislativo n. 502/1992 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 (Gazzetta Ufficiale n. 305 del 30 dicembre 1992 – Supplemento ordinario n. 137)) limitatamente alle parole “e privati e delle strutture private accreditate dal Servizio sanitario nazionale”?»

- Quesito sull'invio di armi
Il nostro ceto politico, tanto di maggioranza quanto di opposizione, ha deciso, salvo lodevoli eccezioni, di destinare ingenti somme di denaro alla produzione di armi da inviare all’Ucraina. Noi riteniamo che il popolo italiano in maggioranza non sia d’accordo e con quesito referendario intendiamo provarlo. Se, infatti, l’esito del referendum dovesse essere positivo, per i partiti non sarebbe più possibile introdurre altre leggi che autorizzino di nuovo il finanziamento della guerra. Con questo referendum si ha a cuore solo la pace che si raggiunge limitando gli armamenti e certo non inviandone di sempre piu’ potenti in teatri di guerra. Le armi uccidono moltitudini di civili e militari sia russi che ucraini e arricchiscono piccoli gruppi di miliardari senza scrupoli che controllano il complesso militare industriale globale.

Richiesta di referendum abrogativo (23A01448) (GU Serie Generale n.53 del 03-03-2023): «Vuoi tu che sia abrogato l’art. 1 del decreto-legge 2 dicembre 2022, n. 185 (Disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle Autorita’ governative dell’Ucraina), convertito in legge n. 8 del 27 gennaio 2023 nelle parole: “E’ prorogata, fino al 31 dicembre 2023, previo atto di indirizzo delle Camere, l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorita’ governative dell’Ucraina, di cui all’art. 2-bis del decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 14, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 aprile 2022, n. 28, nei termini e con le modalita’ ivi stabilite.”?»

Tutte le informazioni e la documentazione sono reperibili presso il Comune di Passirano.