La storia della Chiesa nuova di San Vigilio comincia alla fine del '500 quando fu abbandonata la precedente parrocchiale che si trovava in basso ed era in pessime condizioni. Documenti d’archivio danno il resoconto puntuale degli interventi di ingrandimento e di abbellimento. L’interno ha un aspetto molto decoroso e nella sacrestia belle tele di soggetto sacro. Il percorso archeologico ai "ruderi della boschina” prevede visite a ore stabilite, tempo permettendo, della durata di un’ora. Percorso il borgo e scesi con comodo sentiero, si giunge alla “boschina” vegetazione spontanea con querce secolari. Il suggestivo luogo è una delle testimonianze più antiche di tutta la Franciacorta. Frequentato fin da tempi remoti, nel Medioevo era punto di riferimento, in quanto chiesa parrocchiale di San Vigilio. L’edificio è largamente crollato, ma i suoi ruderi, se osservati con attenzione, confermano la datazione al periodo tardo antico e altomedioevale.