14. Antica Chiesa di San Vigilio

ANTICA CHIESA DI SAN VIGILIO, Ruderi della Boschina

L’indagine archeologica svolta nell’estate 2022 ha consentito di mettere in luce, all’interno di una piccola radura a occidente del centro abitato, i resti di un antico edificio e fatto emergere un quadro storico-archeologico di grande interesse per la ricostruzione del popolamento antico della Franciacorta. L’intitolazione a San Vigilio riporta infatti ai primi anni della diffusione del cristianesimo nelle campagne, tradizionalmente attribuita al presule bresciano nella seconda metà del V secolo. La semplice rimozione del terriccio e delle pietre superficiali ha definito chiaramente il perimetro di una chiesa ascrivibile all’età altomedievale VIII-IX secolo in un’area presumibilmente già frequentata in epoca romana. Alla chiesa è addossato sul lato sud un piccolo locale, identificabile come la sacrestia, e un cortile sul quale si affacciano alcuni edifici, uno dei quali interpretabile come un corpo a torre. Sul lato ovest un vasto spazio libero ospitava il cimitero secondo l’usanza di seppellire attorno alle chiese. Le tracce di robuste muraglie, che delimitano l’area sui fronti est e ovest, fanno ipotizzare che l’insediamento fosse in una certa epoca fortificato. La chiesa di San Vigilio, ricordata nel 1274 in un documento della Mensa Vescovile, divenne la parrocchiale di Monterotondo fino alla fine del XVI secolo quando venne abbandonata in favore della nuova chiesa realizzata sulla collina in posizione più favorevole per gli abitanti. L’antico edificio non venne totalmente distrutto ma si mantenne una parte della muratura circolare dell’abside per realizzare un’edicola votiva, ancora oggi meta di devozione, che conservasse la memoria dell’antico luogo di culto. Le indagini archeologiche attualmente in corso, promosse dalla Parrocchia di Monterotondo, dal Comune di Provaglio d’Iseo, dal Comune di Passirano, sono dirette dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia.