CONTRADA BARBOGLIO
Da ovest la contrada in Camignone di Passirano offre esempi tipici di cascine lombarde del XVII e XVIII secolo, da decenni adibite a cantine con vasche d’acciaio, botticelle di legno e cataste di bottiglie in affinamento di Franciacorta Mosnel. Qui si trova anche l’agriturismo e lo spazio di accoglienza aziendale.
Sul lato sinistro si ergono tre palazzi dei secoli XVI e XVII originali, mentre la residenza della famiglia Barboglio ha subito nel periodo neoclassico molteplici interventi di restauro.
Due torrette seicentesche adibite un tempo a portineria e scuderia sono legate tra loro da un alto muro dove al centro si erge il cancello con i pilastri sormontati da due putti ad altezza naturale in marmo di Botticino, che conduce al cortile interno a pianta quadrata.
L’interno della villa è a pianta veneta, mentre a nord dei Palazzi si trova il parco romantico di circa due ettari disegnato nei primi del 1800 attorno ad un maestoso Cedro del Libano alto circa 40 metri, che risale all’epoca precedente all’architettura Romantica: lunghi vialetti di ghiaia accompagnano il visitatore tra piante bicentenarie di numerose varietà.
CONTRADA BARBOGLIO - ENGLISH VERSION
From the west, the district in Camignone di Passirano offers typical examples of 17th- and 18th-century Lombardy farmhouses, which for decades have been used as cellars with steel tanks, wooden barrels and stacks of bottles of Franciacorta Mosnel. The agritourism and the company's reception area are also located here.
Three original 16th- and 17th-century palaces stand on the left side, while the Barboglio family residence underwent multiple renovations in the Neoclassical period.
Two 17th-century turrets once used as a gatehouse and stables are linked by a high wall where the gate with pillars surmounted by two Botticino marble putti stands in the centre, leading to the square-plan inner courtyard.
The interior of the villa has a Venetian plan, while to the north of the Palazzi is the Romantic park of about two hectares designed in the early 1800s around a majestic Cedar of Lebanon about 40 metres high, which dates back to the era before the Romantic architecture: long gravel paths accompany the visitor among bicentennial plants of numerous varieties.